NAVIGAZIONE DAL LAGO ONTARIO AL QUEBEC

ULTIME DAL QUEBEC Sul lago Ontario che più che un lago è un mare, tanto è enorme, abbiamo potuto assaporare nuovamente la silenziosa ed armoniosa navigazione a vela dopo i tanti giorni trascorsi navigando a motore lungo i fiumi. Il costante soffio del vento proveniente da sud-ovest ha permesso alle bianche vele di Jancris di portarci verso l'affascinante, e in Italia poco conosciuto, arcipelago delle Thousand islands. Un parco protetto estesissimo composto da una miriade di isolotti rocciosi ricoperti di pini resinosi e aceri riglogliosi. Lontre, castori, marmotte vivono nelle trasparenti e fredde acque e lungo le rive, mentre tanti, tantissimi uccelli rendono il cielo vivo grazie ai loro voli. La primavera inoltrata regala giornate lunghe e tiepide, anche se il vento è ancora freddo e la notte si dorme con il piumino. Intorno a Jancris, placidamente ancorata dietro un'isoloetta che sembra da fiaba tanto è incantevole, la natura in pieno fermento regala quotidianamente emozioni a volte non proprio simpatiche. Come oggi quando a metà pomeriggio siamo stati letteralmente invasi da una moltitudine di insetti volanti che, probabilmente attratti dallo scafo bianco della barca, si sono avventati su di noi ricoprendo ogni cosa. Svolazzavano ovunque, nelle orecchie, in bocca, e poi si appoggiavano sulla coperta costituendo un tappeto uniforme ed in movimento. Dopo inutili tentativi di cacciare via questi insetti ci siamo rassegnati e ci siamo chiusi dentro in barca sperando che se ne vadano. Dalla bellissima Montreal ci siamo portati a Quebec city N46°47'382 W71°11,899 dove lunedi 30 giugno arriveranno i professori dell'università di Padova. Con loro andremo verso il fiordo Saguenay dove ci aspettano le balene, i bianchi beluga, le foche e, se abbiamo fortuna, riusciremo a vedere anche i pinguini. Per me e Nicoletta, abituati a navigare in acque temperate si tratta di una navigazione avventurosa e ricca di scoprte, mentre il biologo marino prof. Luigi Bubacco, che è accompagnato da un neolaureato in biologia marina che ha vinto il concorso istituito dalla facoltà di biologia marina dell'Università di Padova, si tratta di un viaggio-studio che regerà l'occasione unica di lavorare sul campo. Il geologo prof. Giuliano Bellini invece conosce già l'area che andremo a visitare, in quanto per parecchi mesi ha vissuto in Nuova Scozia, poco lontano dal fiordo di Saguenay. Dalla settimana prossima sarà quindi impossibile collegarci via internet e darvi aggiornamenti perchè la zona dove navigheremo è selvaggia e senza copertura di tel. cellulari. Vi aggiorneremo comunque più avanti quando torneremo alla 'civiltà', se così si può chiamare la società in cui viviamo. Alfredo Giacon

Per informazioni: jancrisjancris@hotmail.com