piccole riflessioni dal paradiso

10-02-2011

E' stato un mese intenso quello appena trascorso. Abbiamo veleggiato spostandoci quasi ogni giorno per visitare quante più isole possibile prima di arrivare alla meta prefissata, Georgetown a Great Exuma. Grazie a Jancris, la nostra barca a vela, abbiamo raggiunto atolli remoti ed isolette deserte. Abbiamo fatto immersioni nelle incredibilmente turchesi e cristalline acque che le bagnano. Grazie al generoso soffio del vento oceanico il generatore eolico ha caricato le betterie che alimentano i servizi della barca. I due pannelli solari fotovoltaici fissati sopra la capottina hanno dato il loro contributo sebbene il sole invernale è ancora troppo basso sull'orizzonte per esercitare la massima potenza. Comunque sia non abbiamo lasciato traccia del nostro passaggio, le vele come motore, i pannelli solari, l'eolico, siamo davvero un un mezzo ecologico che ci concede una eccellente qualità della vita senza bisogno di utilizzare inquinanti motori a scoppio. E proprio per questo motivo Nicoletta ed io abbiamo deciso di intraprendere questo ennesimo viaggio per indagare sulle conseguenze della marea nera. Quella enorme chiazza di petrolio fuoriuscita dalla piattaforma petrolifera della BP meno di un anno fa e gia dimenticata da buona parte della gente. Il golfo del Messico confina con questo reale paradiso terrestre che sono le Bahamas. Noi eravamo realmente preoccupati che la marea nera si fosse estesa fino a qui, ma fortunatamente non ne abbiamo visto traccia. Al Perry institute for marine science( www.perryinsitute.org ), che si trova nel cuore del parco nazionale delle Exuma, Tori Redinger, una ricercatrica dell'istituto, ha confermato le nostre impressioni. 'Non ci sono tracce di inquinamento da idrocarburi in queste acque'. Lo slogan di questa attrezzatissima base del Perry institute è 'TODAY'S SCIENCE FOR TOMORROW'S OCEANS'. In effetti credo che il compito della nostra generazione sia quello di consegnare un pianeta vivibile a chi verrà dopo di noi, ai nostri figli. Ecco perchè non vi racconterò, solo per questa volta, le bellezze di quesrti posti, ma esterno una riflessione che non posso trascurare. Un appello che proprio da questo santuario della natura vorrei assumesse un valore di richiamo al vero senso del trascorrere del tempo, dell'eredità da lasciare alle futurte generazioni. Vogliamo dunque raccontare di questo straordinario angolo di mondo, ed al contempo lanciare un segnale a tutti coloro che sono disposti ad ascoltare voci fuori dal coro, ad osservare in direzioni diverse da quelle cui questa società ci spinge a guardare. L'unico futuro possibile è uno sviluppo sostenibile, in armonia con chi ci vive accanto e con il pianeta che ci ospita. Tra queste isole baciate dal sole e accarezzate da mille sfumature di turchese, con Nicoletta e la nostra fedele cagnolina Trudy mi sento sereno e felice. Libero di pensare, di trascorrere anche un'ora a fare apparentemente nulla, se non guardarmi intorno ed emozionarmi davanti a tanta bellezza. Al contempo però non riessco a fare a meno di provare un piccolo disagio pensando alla vita affannata di tanti amici in Italia. Vorrei dire loro di fermarsi un attimo e guardare avanti per capire la loro corsa dove li sta portando. Qual'è il traguardo prefissato, se c'è. Ho trascorso gli ultimi due anni a casa a Padova ed ho assorbito le preoccupazioni di alcuni, le incertezze sul futuro di altri. Ho assimilato la pesantezza data dall'incertezza e della paura di un cambiamento, sopratutto di valori, che credo sarà inevitabile. Qui, dove domenica scorsa ho assistito ad una Santa Messa cantata da gente povera ma felice è emersa prepotente l'esigenza di scrivere questo ed accantonare la descrizione di un paradiso circondato da nubi dense e burrascose che solo il soffio di tutti noi può disperdere e annullare. A breve seguirà il viaggio di isola in isola, pensate, l'arcipelago delle Exuma conta oltre trecento isole. Che posti, che meraviglie. Fate girare questa mail, le foto, affinchè più persone possibile possano vedere le bellezze fotografate e permettere ai loro figli un giorno di poter commuoversi, esaltarsi, stupirsi davanti alle meraviglie di questo piaqneta. Un abbraccio Alfredo e Nicoletta www.alfredogiacon.com


Per informazioni: jancrisjancris@hotmail.com